艺术家与时代的见证者,Claudio Rocca教授对杜建奇艺术的思考|绘画|莫言|肖像|美学

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    艺术家与时代的见证者,Claudio Rocca教授对杜建奇艺术的思考|绘画|莫言|肖像|美学

    发布日期:2025-01-04 16:25    点击次数:102
    2023Rocca教授与杜建奇教授在中国艺术家与时代的见证者Claudio Rocca教授对杜建奇艺术的思考文\Claudio Rocca(意大利佛罗伦萨国立美术学院院长、意大利国家美术学院联盟主席)试想,在历史悠久的东方知识与文化面前,我们试图通过自己在不知不觉中从西方社会群体学到的知识,沉浸在对东方形象艺术的解读中。这就是我们在解读杜建奇作品时的感受,他选择了与自己东方教育背景截然相反的道路,以西方的方式拥抱绘画、素描和人像的主题。如果我们试图通过所熟知的象征和符号来进行图像学的解读,这个过程将尤为艰难。而这位艺术家同时在其所在的美术学院教授人体解剖,研究美学比例和美学和谐,这又与中国绘画的传统相悖。《纯洁》 纸本·综合材料荣获“提香国际肖像大赛”三等奖《红衣女孩》 纸本·综合材料荣获“提香国际肖像大赛”三等奖在过去,中国绘画讲究的是笔法,讲究的是正确地运笔用墨,行笔中尽是中国千年书法的和谐张力,毫无疑问,如果在那个年代,杜建奇的人生必然不易。然而,在杜建奇的探索中,他将东方的图像学应用于一种在我们看来似乎显而易见且具有解说性的表现方式。对我们来说,可以是人体写生课的传统练习,或是重温19世纪末美术学院的教学惯例,通过真人石膏模型的学习,表现现实和黄金比例,就像一门旨在临摹和模仿的绘画课,或是新柏拉图主义思想的基础——集艺术、绘画、雕塑和建筑所共有的绘画实践创立意大利艺术研究院(Accademia delle Arti del Disegno)的根源。但在他的作品中,艺术家成功地超越了这种机械式的现实再现,他与主体建立交流,深入挖掘他所描绘的人物的性格和表现力,在自己独立的艺术创作追求中释放自我。《马赛族后裔》 纸本·综合材料110×80cm 2018因此,他采用了一种视角,施加一种清晰的表达,通过巧妙的明暗对比来强调色调的变化,从而将我们的注意力吸引到那幅特定肖像中他视为的“刺点”上,因此,在众多的肖像中,每幅肖像都因其身份的独特性而有所不同。对于那些想要解读中国各民族的典型表现方式的细心观众来说,他早期的作品中有一些有趣的地方。他致力于探索中国这块大陆的独特表现力,中国拥有五十六个不同的民族,通过捕捉所描绘人物的面部特征,并与他们身着的传统服饰相结合,来展现这个大国不同地域的独特表现力。他的作品带领我们踏上与《易经》有关的旅程,陪伴我们去理解儒家的“绘事后素”思想或中国的民间谚语。这些谚语对于我们而言是神秘的,因为其思维方式遵循的是中国社会群体的习俗,这些习俗又是以表意语言的构成为基础;这些谚语表达简洁,对其的理解也仅限于那个特定群体。《回望》 纸本·综合材料100×100cm 2020他的作品在本质上是对现实的描绘,并未随波逐流于艺术史上一直所使用但并不是那么好运的“现实主义”,而是独特地追求在表现力中挖掘主体的身份特质。艺术家也因此成为了他所在时代的见证者,并通过一种“流行”的表现方式,向我们传达了他那一代人和社会的情感,几乎是一种对现实的写实,又像是卡蒂埃·布列松风格的“抓拍”照片,既易于理解,又具有美学吸引力。当然,我们也可以感受到他创作的当代中国名人肖像作品中的纪实精神,其中之一就是2012年诺贝尔文学奖的获得者莫言,莫言作为“寻根文学”运动的代表人物也并非偶然。《诺贝尔文学奖获得者莫言》纸本·综合材料莫言文学馆收藏莫言在某种程度上影响了杜建奇的艺术创作,这位杰出的画家和插画家,以其与生俱来的天赋、崇高的奉献精神和谦逊的态度,正在走一条貌似平凡的道路,但是经过仔细深入的解读后,展示给我们的是一种全新的、意想不到的象征意义。实际上,他的作品中具有典型的东方图像学特征,当被西方人解读时,在某种程度上被“强行”赋予了含义。《骄傲的女孩》 纸本·综合材料80×80cm 2022此外,“追求比例感和美学和谐意义上的“美”,已经在形象艺术创作中有着最为普遍的应用”(De Vecchi-Cerchiari,1999),这一传统已经成为我们的视觉艺术遗产中的一部分。但是对于深谙“写意”思想的东方人而言,却并非如此,因为“意”这种思想是全息的,注重象征形象,(“意”思想中没有本体),与我们(西方)的文化参照不同。《笑魇如花》 纸本·综合材料80×80cm 2023因此,艺术家想要传达的内容形式,并不是总能被我们准确理解,因为即便是微小的运笔变化也足以改变其意义,因其传递的含义与我们熟悉的象征符号体系不同。一位中国策展人曾写道:“画的本质是用手创作的,惊喜见于情感。情感是错误的,但惊喜是积极的。而这一现象只有在超越技巧、图画和思想之后才会发生。”这应该足以让我们领悟到,我们常依赖的解读方式具有如此的多样性。2023年9月Claudio Rocca于意大利佛罗伦萨《悠然》 纸本·综合材料120×90cm 2019《古丽》 纸本·综合材料100×100cm 2019《海南的风》 纸本·综合材料120×90cm 2021《高原雄鹰之二》 纸本·综合材料110×80cm 20192024在意大利ARTISTA E TESTIMONE DEL SUO TEMPO – RIFLESSIONI SULL’ARTE DI DU JIANQIClaudio Rocca (presidente dell’istituto nazionale delle belle arti di firenze, italia)Proviamo ad immaginarci al cospetto di quelli che sono stati secoli di conoscenza e cultura orientale ed immergerci in un’interpretazione del mondo figurativo orientale cercando di applicare le conoscenze che abbiamo appreso in modo inconsapevole dal nostro gruppo sociale occidentale.Questa deve essere la percezione che dovremmo affrontare nel leggere le opere di Du JIANQI che in un proprio percorso di scelta di campo completamente opposta alla propria formazione orientale, abbraccia il tema del disegno, dello schizzo e della raffigurazione umana, in modo occidentale.È un percorso difficile soprattutto se ci applichiamo in una lettura iconologica che ci riporta a raffigurazioni e simbologie a noi note, ma che l’artista, che peraltro insegna in una propria Scuola di Pittura i dettami dell’anatomia umana e la ricerca della proporzione e armonia estetica, ripercorre in una direzione opposta e contraria alla tradizione della pittura cinese.Sicuramente non avrebbe avuto vita facile in un passato in cui la pittura di quel paese parlava di calligrafia e di corrette applicazioni del gesto nello spingere il pennello intinto di inchiostro verso le giuste tensioni armoniche della scrittura millenaria cinese; ma Du JIANQI tende nella sua ricerca ad applicare un’iconologia orientale ad una rappresentazione che da noi sembra forse scontata ed illustrativa.Da noi potrebbe essere un esercizio nella tradizione delle Scuole di Nudo o ancora il ripercorrere una routine pedagogica di fine Ottocento delle Scuole di Belle Arti in cui si studiavano i gessi dal vero, rappresentando il reale e le proporzioni auree, come un Corso di Disegno che richiama un’attività copiativa ed emulativa, o ancora i fondamenti del pensiero neo-platonico che avvicina la pratica del disegno, comune a tutte le Arti, Pittura, Scultura ed Architettura alle radici dell’Accademia delle Arti del Disegno; ma nei suoi lavori l’artista riesce a superare quell’attività meccanica di imitazione del vero ed entra in contatto con il soggetto affondando lo sguardo nel carattere e nell’espressività stessa di coloro che ritrae, affrancandosi in una propria autonomia di ricerca del fare artistico.Adotta quindi un certo sguardo, imponendo una chiarezza espressiva esaltando gli stacchi di tono con abili progressioni del chiaroscuro per attrarre la nostra attenzione su quello che è per lui il “punctum” di quello specifico ritratto, così per molti di quei ritratti, ognuno diverso per la propria peculiarità identitaria.Vi è nei suoi primi lavori qualcosa di interessante per un occhio attento che voglia leggere l’espressione tipica delle varie etnie cinesi; una ricerca dell’espressività peculiare di un continente quale la Cina è veramente, dal momento che raccoglie ben cinquantasei etnie diverse, che si manifesta attraverso la caratteristica colta nei caratteri somatici dei volti ritratti e abbinata a queste persone coi loro costumi tradizionali che indicano i diversi e vari luoghi di quel grande paese. E’ un repertorio efficace che ci trasporta in un percorso legato al “Libro dei Mutamenti”, conosciuto da noi come “I Ching”, che ci accompagna nella comprensione di un pensiero che richiama Confucio secondo cui “Non si può dipingere senza un piatto bianco” o i proverbi popolari cinesi che sono per noi misteriosi per i percorsi mentali che seguono le consuetudini del gruppo sociale cinese, strutturate sulla composizione del linguaggio ideografico e che esprimono di per sé concetti sintetizzati, il cui accesso è riservato a quel gruppo.Il suo repertorio è sostanzialmente legato alla rappresentazione del reale, senza sfociare in quel termine sfortunato del “realismo” da sempre usato nella storia dell’arte, ma è piuttosto la ricerca peculiare dell’identità dei soggetti nella loro espressività; l’artista diventa così testimone del suo tempo e ci comunica i sentimenti popolari della sua generazione e della società, scegliendo appunto una rappresentazione “pop”, quasi una copia dal vero, una foto alla Cartier Bresson “à la sauvette” di facile interpretazione ed esito estetico gradevole.Naturalmente abbiamo anche un aspetto che richiama lo spirito documentarista in cui a prendere corpo sono i ritratti di personaggi famosi della Cina contemporanea, uno per tutti Mo Yan, primo cinese insignito nel 2012 del premio Nobel per la letteratura, che non a caso è esponente del movimento letterario “Ricerca delle radici”.In qualche modo Mo Yan ha influenzato la stessa arte di Du JIANQI, grande pittore ed illustratore, con talento naturale che con grande dedizione ed umiltà ripercorre un cammino dal nostro lato del mondo appare scontato, ma che, ad una lettura attenta e approfondita, ci rimanda ad una simbologia nuova ed inaspettata.Infatti i suoi riferimenti sono tipici dell’iconologia orientale, trasposti in una lettura che come occidentali, in qualche misura, tendiamo a “forzare” nel loro significato.Inoltre tutta la tradizione della “ricerca della bellezza, intesa come senso di proporzione e armonia estetica, che proprio nella produzione figurativa aveva una delle sue applicazioni più naturali” (De Vecchi-Cerchiari, 1999) che è ormai acquisita nel nostro patrimonio d’arte visiva, non lo è per un orientale che affonda le proprie conoscenze nel pensiero “Yi” che è olografico e focalizzato sulle immagini simboliche, (i pensieri Yi non hanno noumeno) e diverse dai nostri riferimenti culturali.Quindi tutta la forma dei contenuti che l’artista vuole comunicare, non sempre arriva nel segno ed è per noi comprensibile, perché è sufficiente lo spostamento impercettibile del gesto che ne determina il percorso per alterare il significato stesso, perché portatore di significati diversi rispetto ad un repertorio simbolico a noi comune.Un curatore cinese ne ha scritto “l'essenza dei dipinti viene creata a mano e la sorpresa può essere vista nell'emozione. L’emozione è sbagliata, ma la sorpresa è positiva. E tutto questo è il fenomeno che si verifica solo dopo aver trasceso la tecnica, la pittura e il pensiero”, e questo dovrebbe essere sufficiente per cogliere la diversità delle letture a cui molte volte ci affidiamo.Settembre 2023Claudio Rocca a firenze (italia)联系电话:010-89515619收藏热线:13522454081(微信同号)地址:北京市宋庄国际艺术区龙吟雅风

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